Area Appiani
Arch. Mario Botta
Treviso, 2020

Il nuovo quartiere, limitrofo al centro storico, rende una parte della periferia novecentesca un organismo con una propria valenza figurativa. Treviso più che una città è un paesotto. Un borgo medioevale nel pieno del ricco nordest. Speculazioni edilizie e riciclaggio di denaro hanno contribuito a rendere una piccola città un cantiere aperto.
Nuovi quartieri modernissimi, ma privi di anima e di relazione con il paesaggio sorgono nelle periferie. Palazzine, complessi edili e centri commerciali ogni giorno contribuiscono a distruggere il paesaggio trevigiano. I parcheggi dei centri commerciali, di paesi di provincia e di aree industriali abbandonate diventano protagonisti di un’indagine sulla città contemporanea che vive oggi più che mai lo sviluppo urbano.


The new district, near to the historic center, makes a part of the suburbs of the twentieth century an organism with its own figurative value. Treviso more than a city is a village. A medieval village in the middle of the rich northeast. Building speculation and money laundering have helped make a small town an open yard.
New, modern neighborhoods, but devoid of soul and relationship with the landscape, rise in the suburbs. Buildings, building complexes and shopping centers every day help to destroy the landscape of Treviso. The car parks of shopping malls, provincial towns and abandoned industrial areas become the protagonists of an investigation of the contemporary city that lives today more than ever the urban development.